RICONFINAZIONI

RICONFINAZIONI E RILIEVI TOPOGRAFICI

Le cosiddette riconfinazioni sono quell’insieme di attività volte principalmente alla ricostruzione dei confini catastali che delimitano una proprietà, la quale può essere costituita da uno o più lotti catastali. Tali attività si esplicano mediante il reperimento di atti e documenti che permettano la ricostruzione dei confini secondo gli originari intendimenti di coloro che attraverso precisi accordi li stabilirono. Tuttavia i confini catastali possono avere origine anche direttamente dalla mappa catastale, frutto del lavoro di aggiornamento operato dai tecnici del Catasto. Le riconfinazioni si concretizzano con la ricostruzione analitica delle coordinate dei vertici di confine che verranno successivamente materializzate sul luogo mediante l’apposizione di termini (picchetti), passando sostanzialmente attraverso due fasi: i rilievi topografici finalizzati alla ricostruzione dei siti e l’elaborazione dei dati ottenuti in fase di rilievo con le informazioni desunte dagli atti di aggiornamento (frazionamenti, tipi mappali) e dalle mappe catastali fornite dal committente o reperite presso l’agenzia del territorio.

I rilievi topografici sono quell’insieme di attività che hanno per oggetto la misurazione e successiva rappresentazione dello stato dei luoghi mediante l’ausilio di apposita strumentazione topografica. Durante le operazioni di rilievo è possibile effettuare la raccolta di tutte quelle informazioni che riguardano il posizionamento dei vari manufatti, con particolare riguardo al rilievo di strutture e infrastrutture (fabbricati, recinzioni, strade, fiumi, fossati) servizi e sotto servizi (rete idrica, elettrica telefonica e fognaria). La strumentazione adottata per l’esecuzione dei rilievi va dall’impiego di livelli elettronici di altissima precisione per il controllo e la creazione di caposaldi di livellazione, stazioni GPS per il rilievo di dettaglio, per il controllo e la compensazione delle reti topografiche, sino all’utilizzo di strumentazione elettro ottica (teodolite) per il rilievo di dettaglio, integrata da misuratori laser per le distanze.

Riassumendo le principali attività topografiche sono:

  • Riconfinazioni catastali per l’apposizione di termini;
  • Rilievi di dettaglio, rilievi dello stato dei luoghi, compresi i servizi e i sotto servizi;
  • Piani quotati, misurazione di fondi agricoli ed edificabili propedeutici allo studio di fattibilità edilizia;
  • Rilievi topografici finalizzati all’esecuzione di pratiche catastali quali frazionamenti, tipi mappali;
  • Livellazioni di precisione con controllo e/o  creazione di nuovi caposaldi;
  • Rilievi per verifica e compensazione di reti e poligonali.